Noto
Noto è chiamata anche la “Capitale del Barocco” dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme con il Val di Noto. Dopo il terremoto del 1693, nel quale Noto rimase completamente distrutta e ricostruita utilizzando la chiara pietra calcarea locale, per la progettazione di questa ricostruzione vennero interpellati i più grandi artisti e architetti della Sicilia dell’epoca. Varcando la Porta Reale, su Corso Vittorio Emanuele, si possono ammirare le meraviglie di questa bellissima città.
La chiesa di Santa Chiara completata nel 1758 è uno dei più importanti esempi del Barocco Siciliano è annessa al convento delle Suore Benedettine oggi sede del Museo Civico di Noto. Simbolo di Noto è la Cattedrale di San Nicolò in pietra arenaria, con le sue due torri è dotato di una ampia scalinata. All’interno si possono ammirare opere d’arte importanti provenienti da Noto Antica. Delimitata da un lato dalla maestosa scalinata della Cattedrale e dall’altro lato dal Palazzo Ducezio con al suo interno la Sala degli Specchi vi è l’elegante Piazza del Municipio.
Cose da sapere.
Uno dei più bei palazzi duri questa meravigliosa città è il Palazzo Nicolaci, sempre in Stile Barocco, una parte di esso ospita la Biblioteca comunale. Nella bellissima Piazza dell’Immacolata abbiamo la Chiesa di San Francesco all’Immacolata ed a sinistra il Monastero del Santissimo Salvatore.
Risalente al 1730 abbiamo la Chiesa di San Carlo al Corso dedicata a San Carlo Borromeo com le sue tre navate, mozzafiato è la vista dalla torre del campanile. In Piazza XVI Maggio vi è la bellissima Villetta d’Ercole dalla quale si scorge il Teatro Vittorio Emanuele e la facciata della Chiesa di San Domenico, importante esempio del Barocco di Noto. Vicino alla Cattedrale c’è il Palazzo Landolina risalente al 1730 che ospita il Museo Diocesano di Noto.