Scicli
La città di Scicli fu fondata da Siculus re dei Siculi, Il suo nome risale al secondo secolo avanti Cristo quando Marco Marcello la fondò Scicli per istituirvi una zecca “Sicla” che era una moneta romana. Per Gianbattisti Nicolosi Scicli sarebbe sorta sulle rovine dell’antica Ina, città descritta da Tolomeo, citata anche nelle “Verrine” di Cicerone.
Di Scicli si sa solo che era una città sotto la dominazione araba i quali la chiamarono “Siklah” che in arabo vuol dire dirupo. Sotto la denominazione normanna Scicli divenne un importante ventro militare e fu dotata di sette porte e da quattro torri. Importante è il castello detto “Tre Cantoni” che è situato sul punto più alto della città.
Curiosità da sapere.
Passeggiando nei vicoli possiamo scorgere bellissimi angoli, tante chiese barocche tutte belle e ben mantenute, strade pulite e vi si passeggia tranquillamente. Questo piccolo paese è diventato famoso per il fatto che vi si gira a la fiction del commissario Montalbano durante la quale lo stesso Municipio diventa il commissariato. La città circondata da tre colline, distesa nella valle e protetta dalle rupi calcaree.
All’orizzonte, si vede il Mediterraneo. Dal centro, in Piazza Italia, osservando alto sulla destra possiamo ammirare San Matteo l’antica Chiesa Madre della città antica, situata su una grande rupe calcarea, dietro di esso ci sono i resti di quello che era il Castello dei Tre Cantoni, di fianco c’è il Convento della Croce, da quassù il panorama è mozzafiato.